Business Plan: la definizione del piano strategico nel percorso Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu®

Illuminare la rotta verso il futuro: la definizione del piano strategico nel percorso Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu®
Il viaggio attraverso la metodologia a 9 step di Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu® è un percorso intenso e trasformativo. Abbiamo iniziato stabilendo fiducia e visione condivisa (Step 1: Introduzione), abbiamo scavato a fondo per raccogliere informazioni chiave (Step 2: Intervista Iniziale), abbiamo mantenuto un dialogo aperto e costruttivo (Step 3: comunicazione efficace), abbiamo messo alla prova la cantierabilità del progetto (Step 4: valutazione di fattibilità), abbiamo esplorato l’universo delle risorse necessarie (Step 5: accesso alle risorse), abbiamo eventualmente rimodellato e potenziato la proposta (Step 6: modifica e sviluppo) o abbiamo avuto il coraggio di consigliare un cambio di rotta (Step 7: sapere quando ritirarsi). Ora, per i progetti che hanno superato le fasi di validazione e affinamento, giunge il momento di raccogliere i frutti di questo lavoro meticoloso: lo Step 8, la presentazione del piano strategico.

Questo step rappresenta la cristallizzazione formale dell’intero percorso di analisi, progettazione e strategia condotto fino a questo punto. Non è semplicemente la consegna di un file, ma un momento cruciale di comunicazione, condivisione e allineamento finale sulla roadmap che guiderà le azioni future dell’impresa. Come recita la descrizione: “Forniamo un documento chiaro e strutturato che illustra azioni, risorse, tempistiche e prospettive di crescita.” Questo “documento chiaro e strutturato” è, nella maggior parte dei casi, il Business Plan completo e professionale, arricchito e validato da tutte le fasi precedenti, ma potrebbe anche assumere la forma di un Piano Strategico più focalizzato a seconda degli obiettivi specifici dell’incarico. L’essenza rimane la stessa: fornire al cliente una bussola affidabile e dettagliata per navigare verso i propri obiettivi e per presentarsi con credibilità al mondo esterno, in particolare ai finanziatori.

Dalla strategia elaborata alla narrazione condivisa: lo scopo della presentazione
Dopo settimane o mesi di analisi, discussioni, workshop creativi e modellazioni finanziarie, si è accumulata una grande quantità di informazioni, decisioni e piani d’azione. Lo scopo primario dello Step 8: presentazione del piano strategico è trasformare questa complessità in una narrazione coerente, comprensibile e motivante per il cliente.
- Sintesi e chiarezza: raccogliere e organizzare in modo logico tutti gli elementi chiave emersi: le conclusioni delle Ricerche di Mercato, la definizione del Business Model Canvas (frutto del Business Design), le caratteristiche della soluzione innovativa (dal Design Thinking), la strategia di accesso alle risorse (Step 5), le eventuali modifiche apportate (Step 6), e le proiezioni finanziarie dettagliate.
- Comunicazione del valore: non solo presentare i dati, ma spiegare il perché delle scelte strategiche effettuate, il razionale dietro le azioni proposte, il valore che si intende creare per i clienti e per l’azienda stessa.
- Allineamento finale: assicurarsi che il cliente comprenda appieno ogni aspetto del piano, ne condivida la logica e si senta padrone della strategia proposta. Questo è fondamentale per il suo commitment futuro nell’implementazione.
- Strumento decisionale e operativo: fornire un documento che non sia solo da “presentare”, ma che possa essere utilizzato concretamente come guida per le decisioni quotidiane e per l’esecuzione delle attività pianificate.
La presentazione è quindi un atto fondamentale di traduzione della complessità strategica in un linguaggio e in un formato che siano accessibili, utili e motivanti per l’imprenditore e il suo team.
Il contenuto chiave del piano: azioni, risorse, tempistiche, prospettive
Il documento presentato nello Step 8 – tipicamente il Business Plan finale – è strutturato per coprire tutti gli aspetti essenziali della strategia e della sua implementazione, come indicato nella descrizione dello step:
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Azioni (le cose da fare): questa sezione dettaglia le iniziative strategiche concrete che l’azienda dovrà intraprendere. Deriva direttamente dal lavoro di Business Design (es. attività chiave del Canvas), Design Thinking (es. sviluppo del prodotto/servizio innovativo), Business Planning (definizione dei piani operativi) e dalla strategia di digitalizzazione. Include tipicamente:
- Il piano di Marketing e Vendite: strategie di prezzo, canali di comunicazione e distribuzione, campagne promozionali, obiettivi di vendita (informato da MR, BD, DT).
- Il piano Operativo: processi produttivi o di erogazione del servizio, logistica, gestione della qualità, risorse umane necessarie (informato da BD).
- Il piano di Sviluppo Prodotto/Servizio: roadmap delle funzionalità, attività di R&S (informato da DT).
- Il piano di Implementazione Digitale: fasi di sviluppo sito/app, adozione di nuovi strumenti, campagne di marketing online.
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Risorse (cosa serve per farlo): vengono identificate e quantificate le risorse necessarie per realizzare le azioni pianificate. Questo include:
- Risorse umane: competenze necessarie, nuove assunzioni previste, eventuali esigenze di formazione.
- Risorse tecnologiche: software, hardware, piattaforme, strumenti di analisi, tecnologie produttive (informato da BD, BP, Digitalizzazione).
- Risorse finanziarie: qui si dettaglia il fabbisogno finanziario complessivo (già valutato nello Step 4 e affinato nel Business Planning) e si presenta la strategia di copertura, indicando le fonti di finanziamento identificate nello Step 5 (capitale proprio, debito bancario, finanziamenti agevolati, equity da investitori, etc.) e come si intende accedervi. La Richiesta di Finanziamento è una parte cruciale di questa sezione nel Business Plan.
- Partnership: vengono formalizzate le partnership strategiche, commerciali o tecnologiche identificate come necessarie (spesso nello Step 5) per il successo del progetto (es. collaborazione con BDIG o eCommerceVolution).
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Tempistiche (quando farlo): un piano senza scadenze è solo un desiderio. Questa sezione definisce la roadmap temporale del progetto, illustrando:
- Milestone chiave: le tappe fondamentali del percorso (es. lancio prodotto, raggiungimento break-even, ottenimento certificazione, ingresso nuovo mercato).
- Diagramma di Gantt (o simile): una rappresentazione visiva delle diverse attività, della loro durata e delle loro interdipendenze nel tempo.
- Fasi del progetto: suddivisione del piano in fasi logiche con obiettivi e deliverable specifici per ciascuna. La definizione delle tempistiche attinge ai principi di Project Management applicati durante il Business Planning.
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Prospettive di crescita (dove vogliamo arrivare): questa sezione guarda al futuro, delineando i risultati attesi e il potenziale di sviluppo del progetto. Include:
- Obiettivi quantitativi: target di fatturato, quota di mercato, numero di clienti, redditività attesa (KPI).
- Proiezioni finanziarie dettagliate: il cuore numerico del Business Plan, che mostra l’evoluzione prevista di Conto Economico, Stato Patrimoniale e Flussi di Cassa su un orizzonte di 3-5 anni, dimostrando la sostenibilità finanziaria e il ritorno sull’investimento (basate sul lavoro di Business Planning e validate nello Step 4).
- Analisi di scenario e sensitività: valutazioni su come le proiezioni potrebbero cambiare al variare di ipotesi chiave (es. crescita del mercato, costi delle materie prime), dimostrando consapevolezza dei rischi.
- Visione a lungo termine: un accenno alle future direzioni di sviluppo possibili una volta raggiunti gli obiettivi iniziali.
Presentare tutte queste componenti in modo integrato e coerente è l’obiettivo del documento strategico finale.

La forma conta: un documento chiaro e strutturato per la massima efficacia
Non basta che il contenuto del piano sia solido; anche la sua forma è fondamentale per garantirne l’efficacia comunicativa. Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu® pone grande attenzione nel produrre un documento finale (il Business Plan o Piano Strategico) che sia:
- Chiaro: scritto in un linguaggio accessibile (pur mantenendo la precisione tecnica necessaria, come da nostro Tono di Voce), evitando eccessivi gerghi o acronimi non spiegati. Le conclusioni devono essere immediate e facili da cogliere.
- Strutturato: organizzato in sezioni logiche e ben definite, con un indice chiaro, titoli parlanti e una progressione narrativa che guidi il lettore attraverso il ragionamento strategico. La struttura facilita la comprensione e la consultazione.
- Visivamente curato: utilizzo di grafici, tabelle, infografiche per presentare dati complessi in modo più intuitivo e immediato. Una buona impaginazione e un layout professionale migliorano la leggibilità e trasmettono serietà.
- Completo ma conciso: fornire tutti i dettagli necessari per una valutazione approfondita, ma evitare informazioni superflue o ridondanti che appesantiscono la lettura. L’Executive Summary iniziale è cruciale per fornire una sintesi efficace.
Un documento chiaro e strutturato non è solo più piacevole da leggere, ma è soprattutto più efficace nel trasmettere il messaggio e nel convincere l’interlocutore (sia esso il management interno o un finanziatore esterno).
La modalità di presentazione: dialogo, spiegazione e comprensione reciproca
Lo Step 8 non si esaurisce nella consegna del documento. La presentazione vera e propria è un momento di dialogo interattivo fondamentale, in cui applichiamo nuovamente i principi della Comunicazione Efficace (Step 3):
- Incontro dedicato: organizziamo una sessione specifica per illustrare il piano al cliente e al suo team chiave.
- Spiegazione del razionale: non ci limitiamo a leggere le slide o il documento. Spieghiamo il perché dietro le scelte strategiche, il processo che ha portato a quelle conclusioni, i dati (da MR, analisi finanziaria) che supportano le raccomandazioni.
- Utilizzo di supporti visivi: prepariamo presentazioni efficaci che sintetizzino i punti chiave e facilitino la comprensione.
- Sessione Q&A: dedichiamo ampio spazio a rispondere alle domande del cliente, a chiarire dubbi, a discutere eventuali punti di disaccordo o preoccupazione.
- Verifica della comprensione: ci assicuriamo attivamente che il cliente abbia compreso appieno non solo le conclusioni, ma anche le implicazioni operative e finanziarie del piano proposto. “È chiaro come queste azioni si traducono nelle proiezioni di crescita che abbiamo stimato?”
Questa modalità di presentazione dialogica è essenziale per trasformare il piano da un documento nostro a un documento del cliente.
Obiettivo comprensione profonda e “appropriazione” del piano da parte del cliente
L’obiettivo finale dello Step 8 non è semplicemente “consegnare il lavoro”, ma assicurarsi che il cliente comprenda profondamente la strategia delineata, ne condivida la logica e, soprattutto, se ne appropri. Il piano strategico o il Business Plan non devono essere percepiti come qualcosa di imposto dall’esterno, ma come il risultato di un lavoro condiviso, uno strumento che il cliente sente suo e che è quindi motivato a implementare con convinzione.
Questo processo di “appropriazione” è fondamentale per il successo della fase successiva, quella dell’esecuzione. Un piano, per quanto brillante, rimane lettera morta se chi deve metterlo in pratica non lo comprende appieno o non ci crede fino in fondo. La presentazione del Piano Strategico è il momento chiave per cementare questo allineamento e questo commitment.
Il Piano Strategico / Business Plan come bussola per l’azione futura
Una volta presentato, compreso e “fatto proprio” dal cliente, il Piano Strategico (o Business Plan) diventa la bussola operativa per le azioni future:
- Guida le decisioni: fornisce un quadro di riferimento per le scelte quotidiane e le decisioni di investimento.
- Orienta l’implementazione: dettaglia le azioni da intraprendere, le risorse da allocare e le tempistiche da rispettare.
- Facilita il monitoraggio: i KPI e le milestone definite permettono di tracciare i progressi e identificare scostamenti.
- Supporta la comunicazione esterna: è lo strumento principe per presentare il progetto a finanziatori, partner, nuovi collaboratori.
La qualità del lavoro svolto da Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu® fino a questo Step 8 si misura anche dalla capacità del documento finale di svolgere efficacemente queste funzioni nel tempo.
Verso il bilancio finale, la consegna e i prossimi passi (Step 9)
La Presentazione del Piano Strategico dello Step 8 è l’anticamera naturale dell’ultimo passo del nostro percorso metodologico: lo Step 9: feedback e chiusura. Dopo aver illustrato e discusso il piano, siamo pronti per:
- Raccogliere il feedback finale: ascoltare le impressioni conclusive del cliente sul percorso svolto insieme e sui risultati ottenuti.
- Consegnare formalmente gli elaborati: trasferire ufficialmente la proprietà di tutti i documenti finali (incluso il Business Plan presentato, magari “sigillato” con la protezione blockchain), che diventano patrimonio del cliente.
- Tirare le somme: fare un bilancio complessivo della consulenza.
- Discutere i prossimi passi: valutare insieme se ci sono le basi per una prosecuzione della collaborazione, ad esempio per supportare la fase di implementazione, la rendicontazione dei finanziamenti ottenuti, o per affrontare nuove sfide strategiche future.
Lo Step 8, quindi, non è una fine, ma una tappa fondamentale che prepara il terreno per la conclusione formale del ciclo di consulenza e per la pianificazione del futuro, con una strategia chiara e condivisa finalmente in mano.
Rendere tangibile la strategia per guidare l’azione
In conclusione, lo Step 8: presentazione del Piano Strategico è il momento in cui il complesso e articolato lavoro di analisi, progettazione e strategia svolto da Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu® nelle fasi precedenti prende forma tangibile e diventa uno strumento concreto nelle mani del cliente. Attraverso la fornitura di un documento chiaro e strutturato – tipicamente il Business Plan finale – che illustra azioni, risorse, tempistiche e prospettive di crescita, e attraverso una presentazione dialogica e focalizzata sulla comprensione, trasformiamo la strategia da concetto astratto a roadmap operativa.
Questo step è cruciale per garantire l’allineamento finale, l’appropriazione del piano da parte del cliente e per porre le basi per un’implementazione efficace. Dimostra la capacità di Innovation Management Formula by sportelloimpresa.eu® non solo di elaborare strategie complesse (integrando MR, BD, DT, finanza, digitale), ma anche di comunicarle con chiarezza, professionalità ed efficacia, preparando il terreno per il successo futuro del cliente e per la conclusione soddisfacente del nostro percorso a 9 step.
